In ognuno di noi soggiorna un lato oscuro, con il quale forse è meglio dialogare, perchè se troppo a lungo volutamente ignorato, esso può diventare prepotente e pericoloso...

sabato 8 gennaio 2011

Fantasy onirico


A un certo punto, succede che ti "vengono fuori" le storie, e desideri che siano lette. Così era accaduto quando avevo più o meno 12 anni. La storia era nata da un sogno: mi tuffavo nell'acqua dalla cima di un molo e finivo in un mondo fantastico, dove respiravo sott'acqua. All'incirca la trama era questa, da quel che ricordo. La cosa particolare era che il sogno era rimasto talmente impresso da sviluppare il desiderio di scriverlo e romanzarlo. E così feci, su un blocco a quadretti, con la penna a sfera, ancora lo ricordo, e lo feci leggere alla mia amica d'infanzia Sandra. Ma non volevo lei sapesse che l'avevo scritto io, perchè volevo da lei un giudizio obiettivo, perciò mi inventai che avevo ricopiato il testo da un libro trovato chissà dove e che ora non avevo più... curiosa balla, alla quale, penso, lei non aveva creduto nemmeno mezzo secondo, ma non mi aveva detto niente per farmi contenta. A Sandra il racconto, comunque, era piaciuto. E' rimasto lì, su un blocco a quadretti, senza mai arrivare a una fine. Quanto mi piacerebbe ora ritrovare quel block notes! Chissà se scavando in qualche cassetto di casa dei miei... Devo ricordarmi di farlo, perchè le storie che nascono con il forte desiderio di essere lette non devono essere abbandonate.

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